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Nuovo Doxa SUB 300β Sharkhunter 830.20.101.20

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oxa torna a far parlare di sé con il nuovo Sub 300 β Sharkhunter: orologio grintoso che punta a ridefinire i canoni estetici degli orologi diver tradizionali… potremmo definirlo un “urban diver”!

Prima di scoprire l’orologio  è importante ripercorre brevemente la storia del marchio per capirne l’evoluzione dalle origini  fino ad arrivare al nuovissimo Sub 300 β sharkhunter.
Nel 1967 viene lanciato il rivoluzionario concetto di SUB, considerato il primo vero orologio subacqueo professionale, impermeabile fino a 300m e dotato di lunetta unidirezionale con indicazioni del tempo di immersione e di profondità, informazioni fondamentali per indicare ai sub i tempi di risalita senza soste di decompressione.
Sarà l’inizio di un grande storia di orologi professionali …

L’orologio verrà presentato al grande pubblico martedì 29 agosto e dovremo attendere ottobre per poterlo finalmente vedere dal vivo nei canali distributivi Doxa. Dalle immagini possiamo già vedere molte novità, compreso il nome del modello con la lettera ” β” che cattura subito l’attenzione degli appassionati del marchio.

Partiamo dal nome, con la lettera dell’alfabeto greco che ci porta oltre le convenzioni: ho definito questo modello un “urban diver” per la capacità di contemperare canoni stilistici di un orologio dall’uso professionale insieme con caratteristiche che lo mettano a suo agio in qualsiasi situazione, anche al di fuori dell’acqua. Il risultato è sicuramente fuori dagli schemi Doxa, con un look raffinato che mantiene tutto il suo DNA sportivo.
Per adattare meglio questo modello alla nuova sfida di diver urbano sono stati leggermente ridisegnati il profilo e la lunetta, riducendo lo spessore per migliorare la vestibilità.
Di seguito le specifiche tecniche: un profilo di soli 11,95 mm, rispetto ai 13,65 mm per il SUB 300T e uno spessore della lunetta inferiore (di 0,5 mm) rispetto al SUB 300T.

Scopriamo adesso il design dell’orologio, i materiali e il calibro che lo anima.
Il nuovo SUB 300 β Sharkhunter è dotato di cassa in ceramica nera, il quadrante è nero opaco con finitura grainé, gli indici e le lancette sono dorati e il profilo della lunetta e la corona sono in oro 18kt 3N.
Il cinturino è in caucciù nero e la chiusura è la classica deployante in PVD nero con allungamento per la muta da sub.
Il diametro è di 42,5 mm e conserva tutte le caratteristiche di un diver, come da tradizione Doxa: lunetta girevole unidirezionale con indicazione dei tempi di immersione in minuti e della profondità in piedi. L’impermeabilità è di 300 m.
Per quanto riguarda il calibro riportiamo le informazioni rilasciate dal marchio, si tratta di un movimento svizzero a carica automatica con 38 ore di riserva di carica, 28.000 alternanze/ora e la certificazione COSC.

Doxa con questo modello vuole sicuramente osare e sfidare i propri limiti: un diver total black non credo se lo aspettassero in molti, a maggior ragione con un look aggressivo ed inserti in oro che lo impreziosiscono donando eleganza anche per un uso quotidiano.
Per la prova al polso dovremo aspettare qualche mese: dalle informazioni pubblicate da Doxa viene descritto un lavoro di assottigliamento del profilo e della lunetta che, personalmente, approvo e sono curioso di poterlo vedere dal vivo per capire le differenze dal modello SUB 300T.

La leggibilità dell’ora è garantita dagli indici e dalle lancette dorate; il datario e le altre indicazioni presenti sul quadrante sono nere e si confondono con il quadrante opaco, dettaglio che contribuisce a rendere l’orologio unico nel suo genere ma che potrebbe non essere gradito a tutti.
La dimensione della cassa di 42,50 mm e il cinturino con chiusura deployante sono già note agli appassionati del marchio ed essendo uno dei modelli di punta della collezione approvo che il calibro sia certificato COSC.

A questo punto rimane da capire come reagiranno gli appassionati.

Ovviamente non si tratterà di una referenza ad altissima rotazione: il prezzo di euro 7.450 lo pone in una fascia di prezzo importante, soprattutto per Doxa.

 La sfida è lanciata ed attendiamo solo la risposta del mercato!

Classe 1993, papà di Vittorio (2022!) Entrato nel settore orologeria e gioielleria nel 2012, dal 2020 è CEO della gioielleria Boglietti. Fondatore del blog Tutto Scorre, appassionato di orologeria e auto storiche, sostenitore di un profondo legame tra questi due settori. Il suo motto è "Se vuoi qualcosa vai e inseguila".

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