Seguici su

IG

Recensione Oud Republic di Pana Dora

P

ana Dora è un marchio che nasce nella città svedese di Emmaboda nel 2019 per volontà di Ibrahim Al Zouabi. Questo profumiere di origine siriana è emigrato nel 1988 e ha vagato per il mondo per oltre trent’anni alla ricerca di rari ingredienti per la realizzazione di preziosi profumi. Quattro anni fa decide di creare la sua personale collezione, fatta di opere d’arte olfattiva di grande personalità e di rara qualità. Il packaging dei profumi di Pana Dora è inconfondibile, perché le boccette sono sormontate da un tappo con la testa di un cervo. Scelta suggestiva e incredibilmente lussuosa per la qualità del materiale.

In una fredda sera invernale svedese il profumiere Ibrahim Al Zouabi si trovava davanti al camino della sua casa, intento nel leggere un testo che narrava di antichi miti. La sua mente d’un tratto divagò e comincio a pensare ad profumo che si ispirasse a nobili, regnanti e grandi figure del passato. Una fragranza capace di riportare la pace interiore, la felicità, l’assenza di stress e il benessere generale.

L’ingrediente ispiratore doveva essere l’oud, questo raro oro liquido che si ricava da un albero del sud est asiatico che si chiama Aquilaria. Essendo il mondo dei profumi già pieno di fragranze con questa base, decise di associarlo ad ingredienti diversi dal solito e con risultati interessanti. L’uso sapiente del gelsomino, dello zafferano aggiungevano complessità alla base ricca di rosa bulgara e ambra.

Ma vediamo di cosa si tratta. Vaporizzato sulla pelle rivela istantaneamente un ricco ed opulento succo di pompelmo addolcito da note di zafferano e gelsomino. Il timo rende il tutto leggermente balsamico e smorza l’opulenza del fiore. L’evoluzione è complessa e rivela note che mi ricordano il dattero, l’amarena sotto spirito, il cacao in polvere, l’ambra, legni scuri e caldi e una piccola sferzata di fresco e pungente da parte del cardamomo. Non sento la lavanda che probabilmente svolge solo un ruolo di equilibratore generale. Faccio passare alcuni minuti e attendo ancora l’evoluzione. La vaniglia e l’ambra prendono il sopravvento, ma rimane in testa sempre una punta di zafferano che rende tutto più intrigante. Dov’è l’oud di cui tanto si parla? E sotto tutto come una base di pilastri ben fissati al terreno. Si sente quella nota forte ma strozzata di legni stagionati e impressioni quasi omeopatiche di note animali. Il vetiver è dosato in maniera sapiente e si contrappone alla dolcezza del sandalo.

Oud Republic è un profumo arabeggiante in tutta la sua complessa composizione, è fatto bene, è equilibrato ed è capace di durare tantissimo sulla pelle. Non ho alcuna percezione di nota sintetica, economica o semplicemente sgradevole sulla pelle. Ciò testimonia la volontà da parte di Ibrahim Al Zouabi di usare ingredienti di altissima qualità.

In conclusione posso solo dire che la nota relativamente dolente è il prezzo non proprio alla portata di tutti, ma qualitativamente parlando è persino basso per un profumo del genere. Perché comprarlo?

Oud Republic è un capolavoro di arte profumiera che veste in maniera regale chiunque lo indossi. Oud Republic è un profumo per distinguersi, anche solo per la fantastica scia che lascia dietro chi lo indossa.

Galahad è lo pseudonimo di un uomo appassionato. Cultore di stile, arte, profumeria artistica, letteratura filosofica, oggetti di design, vino e ovviamente orologi. Nella mia vita ho capito di non sapere abbastanza per vivere un’esistenza tranquilla, quindi sono alla ricerca costante di stimoli e di cose nuove da imparare e con le quali emozionarmi. Scrivo questa rubrica per condividere le mie scoperte, perché bisogna evolvere costantemente attraverso l’esperienza e il sapere. La regola che seguo è quella del sommo poeta: “Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

TOP